Un modo unico ed inimitabile di scrivere, degno senza dubbio di un Nobel per la letteratura (se fosse esistito all’epoca), è certamente quello che caratterizza tutto l’ambiente di cultura ottocentesca russa, la cosiddetta” intelligencija”. Tra gli autori e i poeti, spiccano in particolare i nomi di Lev’ Tolstoj e Fedor Dostoevskij. In un clima di inizio XIX Secolo in cui la Russia aveva appena sconfitto Napoleone Bonaparte nella Battaglia di Lipsia, nella campagna di Russia oltralpe, lo zar di Russia Alessandro II aveva avanzato pretese al congresso di Vienna del 1815 per la conquista della Polonia. Non avendo trovato un accordo con le altre potenze europee, l’Impero Russo iniziò un processo di sviluppo e isolamento dalle alleanze continentali, ritagliandosi uno spiraglio nella cultura e nell’economia mondiale a metà secolo, con la zarina Caterina e l’assolutismo del suo futuro erede e nipote, Pietro III. Proprio in questi frangenti, inizia misteriosamente (questa è la parola-chiave, “mistero”) a svilupparsi una falange di intellettuali, scrittori, poeti, artisti, musicisti, mai presentatisi prima nell’impero. Gogol’, Tolstoj, Dostoevskij, Rachmaninov, Turgenev sono il faro e, allo stesso tempo, l’avanguardia del Paese, perché mostrano finalmente la faccia della gente, rappresentano la vera anima contadina e popolare della Russia. Le loro rispettive opere trasudano di mistero, avvolgono l’ambiente freddo russo e perlopiù pietroburghese di una foschia enigmatica, descrivendone perfettamente le sfumature, completando un mosaico che appare nella mente di chi legge, ascolta o ammira. Per la prima volta nella loro storia europea prima della Rivoluzione d’Ottobre, il popolo si sente realmente rappresentato da qualcuno, e Pietro III ne comprende subito le potenzialità in termini di appartenenza alla nazione, di patriottismo. Per comprendere a pieno questo sentimento, si consiglia vivamente la lettura di opere che cambiano l’immaginario della Russia e offrono la possibilità di scoprire una cultura meravigliosa, spesso sottovalutata: Padri e figli , Ivan Turgenev Raccont , Nikolaj Gogol Anna Karenina , Lev Tolstoj I fratelli Karamazov , Fedor Dostoevskij.
Home » Il clima russo-zarista dell’Ottocento e l’“intelligencija”
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