Il rito del mate nella tradizione del popolo argentino

Se siete amanti di te, tisane, o se avete avuto la fortuna di viaggiare in Argentina, allora conoscerete sicuramente la yerba mate, la bevanda per eccellenza della cultura argentina. 

Ogni argentino, ovunque vada, nel proprio zaino porta sempre il mate, la bombilla, un termos con acqua calda e ovviamente l’indispensabile yerba mate. Scopriamo di cosa si tratta; la yerba mate è un infuso preparato con le foglie di mate appunto, una pianta sempreverde. Le foglie essiccate vengono inserite nel mate, recipiente di zucca oppure di vetro, di legno, o di metallo, che viene agitato per far sì che le foglie, i piccioli e la polvere si mischino in modo omogeneo, dopodiché viene aggiunta l’acqua e infine la bombilla, una specie di cannuccia che all’estremità presenta un filtro per evitare il passaggio delle foglie e che non deve mai essere spostata o usata per mescolare la bevanda. 

In Argentina la yerba mate si produce unicamente nella provincia di Misiones e a nordest di Corrientes, attualmente è proprio questo Paese il principale produttore ed esportatore. Secondo i dati, ogni abitante consuma circa 6,4 kg di yerba mate all’anno e questo infuso è presente in più del 90% delle case argentine. 

La yerba mate ha molte proprietà, è un potente antiossidante perché ricco di polifenoli, è una fonte di vitamine del gruppo B, è una fonte di minerali perché contiene potassio e magnesio, aiuta a diminuire il colesterolo LDL e inoltre, ha un effetto energizzante in quanto ricco di caffeina, teobromina e teofillina. 

Per gli argentini il mate è motivo di orgoglio nazionale, un vero e proprio rito, una pratica sociale, una scusa per incontrarsi, una tradizione che si tramanda di famiglia in famiglia. Rappresenta la vera ”argentinità” di questo popolo, la pratica dell’infuso ha un’importanza ancora più profonda per gli argentini rispetto a quanto possa essere fondamentale il caffè del mattino per gli italiani o il tè del pomeriggio per gli inglesi. 

Gli argentini consumano il mate anche quando sono a casa da soli, viste le sue proprietà meditative, ma nella maggior parte dei casi questo “culto” così radicato nella tradizione rappresenta l’unione e l’amicizia, è un contributo alla socializzazione, è insomma un sinonimo di condivisione che va oltre qualsiasi differenza sociale. 

Sapevate che in Argentina, il 30 novembre di ogni anno, si festeggia il “Día Nacional del Mate” (giorno nazionale del mate)? Nel 2015 il Parlamento nazionale argentino ha scelto questo giorno per commemorare la nascita del comandante di etnia guaranì Andrés Guacurarí y Artigas, governatore della provincia di Misiones che dal 1815 al 1819 ha promosso la produzione e la commercializzazione della yerba mate.  

“Mirá, un mate es como un punto y aparte. Uno lo toma y después se puede empezar un nuevo párrafo” (“Guarda, un mate è come un punto e a capo. Uno lo beve e dopo si può iniziare un nuovo paragrafo”), Julio Cortázar.  

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