“We live in city…”: era iniziato tutto così, ascoltando le canzoni Team o Royals di Lorde, una giovane ragazza neozelandese che faceva sognare letteralmente mezzo mondo con il suo dream pop. Un astro nascente, scoperta in Italia grazie a MTV Music It nel 2014, che ha sfondato in pochissimo tempo e il suo successo si è spento come una lanterna, molto presto, così com’era iniziato. Forse il suo carattere, molto più schivo e timido, riservato, di quello che i suoi fan immaginano l’ha fatta chiudere in se stessa dopo il successo, mettendo in luce le sue insicurezze, quelle che molto spesso la fama regala, più o meno volontariamente.
L’ultimo post sul suo profilo Instagram è datato 6 aprile 2018, quello su Facebook è addirittura precedente, del 23 febbraio. Negli anni, molti fan avevano pensato al peggio, paventando addirittura il suicidio o la morte a causa della depressione, così com’era successo ad astri nascenti della musica come Lil Peep, Avicii, XXXTentacion, Pop Smoke e Juice WRLD. La morte è stata smentita dalle autorità isolane neozelandesi, che hanno registrato diverse attività di Lorde sull’isola. Semplicemente, si è presa una lunga pausa dai social, forse definitiva, per concentrarsi sulla scrittura del suo terzo album ufficiale, dopo il primo celeberrimo “Pure Heroine” e il secondo, meno acclamato ma con musicalità interessanti, “Melancholia”. Allora, a presto Lorde!