L’Ecuador non è soltanto famoso e conosciuto per la bellezza che lo circonda, per la natura, per le tradizioni, per i piatti prelibati, ma anche per la storia, lunga secoli, come principale produttore di cioccolato. E infatti quello ecuadoriano è ritenuto uno dei più buoni al mondo, la Nacional Arriba è la conosciutissima fava di cacao da cui nasce il cioccolato.
Nel 1800 l’Ecuador è stata la più grande nazione esportatrice di cioccolato a livello globale, nel 1900 però le piante furono vittime di malattie, questo problema unito ai cambiamenti del mercato mondiale fecero perdere la gloria al Paese, che nonostante tutto seppe tornare alla ribalta grazie alle imprese sostenibili, agli agricoltori e grazie anche al turismo. L’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite con i dati del 2019 ha mostrato che l’Ecuador ha avuto una crescita del numero di turisti del 51%, vale a dire 2,42 milioni di ospiti rispetto a 1,6 milioni di visitatori dell’anno precedente.
Oggi andiamo alla scoperta di Pacari, una società ecuadoriana fondata nel 2002 da Santiago Peralta e sua moglie Carla Barbotó che la descrivono come un’“azienda che nasce da un sogno. Un sogno che cerca di creare un impatto positivo nel mondo, cambiando la sua storia attraverso il cioccolato”. I valori che l’azienda vuole esaltare sono il rispetto, la fiducia, la leadership e la sostenibilità per promuovere uno sviluppo nel più totale rispetto e nella più totale armonia con la natura, non a caso la parola Pacari significa natura nella lingua quechua. L’importanza della coltivazione, del corretto processo di fermentazione e dei microclimi permettono la produzione di un cioccolato di alta qualità, Pacari è inoltre la prima azienda a lavorare con la coltivazione biodinamica, in altre parole le coltivazioni e i terreni sono considerati come un unico organismo che funziona uniformemente.
Il cioccolato Pacari ha ottenuto moltissimi riconoscimenti durante questi anni, più di 300 premi internazionali e anche il prestigioso International Chocolate Awards nel 2014. È un cioccolato organico, unico nel processo di produzione sostenibile del cacao, i fondatori hanno chiamato il loro modello di creazione “from tree to bar”, cioè dall’albero direttamente alla barretta, non ci sono intermediari, l’attività di Pacari non prevede la vendita delle fave di cacao a terzi per far sì che questi ultimi producano il cioccolato. La fama e la peculiarità di Pacari, diciamolo, si devono soprattutto alle oltre 150 mila famiglie ecuadoriane di agricoltori esperti che, con il lavoro tramandato di generazione in generazione, contribuiscono all’alta qualità del prodotto.
Fino ad ora Pacari ha messo in commercio circa 35 gusti diversi, il suo prodotto ancestrale e riconosciuto internazionalmente è il cioccolato “arriba”. Nel 2008 l’azienda, per la gioia degli amanti del cioccolato, ha iniziato ad esportare i propri prodotti al di fuori dei confini ecuadoriani, attualmente Pacari vende le proprie prelibatezze in 42 Paesi in tutto il mondo, tra cui Colombia, Argentina, Stati Uniti, Canada, Italia, Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Russia, Emirati Arabi e Giappone.
“No queremos ser el mejor chocolate del mundo. Queremos ser el mejor chocolate para el mundo”, Pacari.
“Non vogliamo essere il miglior cioccolato del mondo. Vogliamo essere il miglior cioccolato per il mondo”, Pacari.