Sulle Tracce dei Ghiacciai: il progetto fotografico-scientifico sullo scioglimento dei ghiacciai

Il progetto dura da 10 anni e “rappresenta il più ampio archivio esistente di fotografia comparativa sulle variazioni delle masse glaciali”. L’ideatore è Fabiano Ventura, fotografo specializzato in tematiche ambientali e fotografia paesaggistica. Con l’aiuto di uno staff tecnico-creativo e con il supporto di un comitato scientifico internazionale, Ventura ha deciso di testimoniare, attraverso la fotografia, il sempre più rapido scioglimento dei ghiacciai. Lo scopo? Quello di sensibilizzare il più alto numero di persone possibile sull’importanza di salvaguardare l’ambiente e quindi di indirizzarsi verso uno sviluppo sostenibile.

Attraverso spedizioni sul campo, vengono realizzate nuove riprese fotografiche nello stesso identico periodo e nel medesimo punto di osservazione di quelle effettuate dai fotografi ed esploratori tra fine ‘800 e inizio ‘900. Queste vengono poi comparate per rendere più papabile l’enorme e disastroso cambiamento climatico che il nostro pianeta sta attraversando. 

A partire dal 2009 sono state effettuate 6 spedizioni sui ghiacciai più importanti della Terra: Karakorum, Caucaso, Alaska, Ande, Himalaya, Alpi. Con l’ausilio delle più moderne tecnologie digitali unite a tecniche di ripresa tradizionali, Fabiano Ventura è riuscito ad avere dei risultati sorprendenti. Ogni ripresa è stata supportata da osservazioni e misurazioni scientifiche ad opera del Comitato Scientifico, il quale, grazie al progetto, ha ricavato preziose informazioni sulla recente dinamica glaciale e sullo stato attuale dei ghiacciai. 

Nella brochure del progetto, gli ideatori e creatori spiegano meglio la propria visione: “Le immagini, che testimoniano l’arretramento dei più grandi ghiacciai montani della Terra, unite ai dati scientifici rilevati, forniscono un’idea immediata delle straordinarie variazioni climatiche, che il nostro pianeta sta vivendo, e confermano quanto siano urgenti tutte le possibili azioni, che ne limitino le conseguenze”.

Il materiale fotografico è osservabile nella mostra “Sulle Tracce dei Ghiacciai”, in cui vengono esposti i confronti fotografici più significativi in stampe fine-art di grande formato. Queste sono inoltre accompagnate da video, installazioni interattive, testi e dati scientifici, mappe e materiali d’epoca. La mostra è disponibile in tre formati, che si distinguono per numero di contenuti e tipologie di allestimento. C’è la Full Exhibition, la Large Exhibition e la Core Ehibition. 

Il team del progetto ha anche messo a punto una serie di conferenze sul tema, a cui ovviamente prende parte il direttore Fabiano Ventura. Inoltre, insieme a divulgatori scientifici e docenti di vario grado di istruzione, ha realizzato dei programmi didattici che prevedono laboratori, workshop, dirette streaming, webinar, cicli di conferenze, lezioni e summer school.

Infine, nel corso delle spedizioni, sono stati girati diversi documentari, della durata di 52 minuti ciascuno, in seguito trasmessi da alcuni dei più importanti canali televisivi del mondo. 

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