Alessandro Benetton: imparare l’inglese seguendo i propri desideri

Alessandro Benetton

Imparare l’inglese si può e si deve: si tratta della lingua che rompe i confini, la lingua del digitale. L’inglese è uno strumento fondamentale sul lavoro e nella vita, soprattutto per gli imprenditori e per chi aspira a realizzare un progetto che travalichi i confini nazionali.
Di questo argomento si è occupato Alessandro Benetton in un recente episodio di “#UnCaffèConAlessandro”, la rubrica social condivisa anche sulle pagine online del “Corriere della Sera”. “Non è sempre facile, è un compito difficile se non si ha la giusta motivazione e non si sa bene il perché bisogna farlo”, commenta l’imprenditore. Nel video quindi emergono due interrogativi fondamentali, sui quali bisogna chiarirsi le idee prima di procedere nell’apprendimento dell’inglese: il perché e il come.
“Non ci sono scorciatoie”, spiega Alessandro Benetton. “Il primo passo non è mettersi subito a studiare, ma trovare il motivo per farlo”. Nella sua esperienza specifica, le motivazioni erano molto forti: essere in grado di affrontare un percorso di studi all’estero e costruire con la sua società 21 Invest un progetto internazionale. “Bisogna scegliere le motivazioni che rispecchino il nostro desiderio: voglio viaggiare, voglio trovare lavoro all’estero, voglio creare un progetto che arrivi anche in altri Paesi”, spiega l’imprenditore. “Non lo faccio perché devo, ma perché voglio farlo”.
Se si ragiona invece sul “come”, i metodi per imparare l’inglese sono tanti e vanno necessariamente adattati alle proprie inclinazioni, alle proprie possibilità e al proprio modo di essere. Un corso dal vivo o online non basta, perché per imparare davvero una lingua bisogna viverla il più possibile. Non tutti però hanno occasione di trasferirsi, come invece è successo ad Alessandro Benetton durante gli anni di studio a Boston. In questo caso vengono in aiuto libri, film, serie tv e podcast. L’imprenditore suggerisce, ad esempio, di cambiare la lingua base del telefono, per cominciare a rapportarsi necessariamente con l’inglese nei piccoli attimi di quotidianità. L’importante è non limitarsi e cercare di far pratica nei modi più congeniali allo stile di vita di ciascuno.
Dopo le sue considerazioni, l’imprenditore ha lasciato anche questa volta la parola agli utenti nei commenti, per dare libero sfogo alle riflessioni e condividere eventuali altri metodi di apprendimento.

Per visualizzare il video:
https://video.corriere.it/economia/consigli-alessandro-benetton/benetton-l-inglese-lavoro-ecco-cosa-serve-impararlo/c0a02206-9872-11ec-899b-30de360aaa79

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