La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità lo scorso 4 aprile la proposta di legge costituzionale n. 13 che inserisce lo sport in Costituzione. Nei prossimi giorni il testo, che aggiunge in coda all’articolo 33 della Carta la dicitura “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme“, tornerà al Senato per la seconda lettura. Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A. da marzo 2020, ha espresso forte soddisfazione per quello che definisce “un traguardo lungamente atteso”. Il voto della Camera, che segue quello in prima lettura tenutosi a Palazzo Madama a dicembre, ha infatti un “significato enorme”. Al momento la Costituzione fa riferimento allo sport solo nel Titolo V, all’articolo 117 comma 3, che inserisce l’ordinamento sportivo tra le materie di competenza concorrente. Diversi i tentativi effettuati durante le passate legislature con l’intento di inserire lo sport in Costituzione e finite con un nulla di fatto, ma stavolta l’iter sembra avere un destino diverso. “Per Sport e Salute il voto di oggi, raggiunto all’unanimità, significa che l’intero Paese riconosce il valore universale dell’attività sportiva, di tutti e per tutti – ha dichiarato Vito Cozzoli, che poi ha aggiunto – Sarà una spinta in più per allargare la base dei praticanti”.
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