GNL e trazione ferroviaria, Luigi Cantamessa: primo convoglio su tratta turistica Sulmona-Carpinone

Luigi Cantamessa

Due storiche automotrici ALn668 tornano a circolare sulle ferrovie turistiche in Italia: la Direzione generale per la sicurezza delle ferrovie di ANSFISA ha infatti rilasciato la prima autorizzazione in Italia alle ALn668 alimentate a GNL, costruite negli anni ‘80 e già in circolazione nella versione Diesel. Come si ricorderà, tempo addietro, era stato stipulato un Memorandum d’Intesa tra FS Italiane, Fondazione FS, Snam e Hitachi Rail, siglato per promuovere modelli di turismo sostenibile. Commentando la notizia, il Direttore Generale di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa, ha evidenziato come i mezzi in questione siano “le prime due automotrici ALn668, progettate e costruite per quasi 40 anni, e in numerose unità, dalla allora italiana Fiat Ferroviaria di Torino”: preservate nel parco rotabili storici, le ALn668 “vedono la innovativa conversione dei motori dalla tradizione alimentazione a nafta a quella a GNL – gas naturale liquefatto”.

Il nulla osta, si legge nella nota ufficiale diramata dall’Agenzia Nazionale, è stato richiesto per l’intera rete gestita da RFI. L’autorizzazione è tra le prime in Europa e apre nuovi scenari all’applicazione di tale sistema di alimentazione al trasporto ferroviario.

Già numerosi, in tal senso, gli approfondimenti e gli studi realizzati in collaborazione con enti quali CNR, Vigili del Fuoco e lo stesso gestore dell’infrastruttura. La validità dell’autorizzazione è sottoposta al buon esito di un pre-esercizio, opportunamente attestato da un Organismo di Valutazione mediante report, per monitorare tutti i possibili eventi in relazione a quanto già definito nell’analisi del rischio. L’esercizio del treno è inoltre subordinato a diverse misure, tra cui un piano di monitoraggio sull’attività.

Come sottolineato da Luigi Cantamessa, si tratta di “un progetto ambizioso nato da un Memorandum d’Intesa tra FS Italiane, Fondazione FS, Snam e Hitachi Rail che ha come obiettivo la promozione di un modello di turismo sostenibile, eliminando quasi completamente le emissioni di particolato e riducendo di circa il 20% quelle di anidride carbonica”: grande soddisfazione, pertanto, anche per il fatto che “a breve queste belle automotrici con l’originale ed elegante livrea storica torneranno ad essere presenze abituali sulle nostre ferrovie turistiche”, ha aggiunto il Direttore Generale di Fondazione FS Italiane.

Il progetto si muove lungo la scia delle prime conversioni da diesel a GNL per mezzi ferroviari in Europa: un settore che vede l’Italia all’avanguardia insieme alla Spagna, dove è in corso la sperimentazione di un veicolo sulla rete a scartamento metrico, e all’Estonia, Paese che ha già autorizzato due veicoli da manovra e trazione.

Per maggiori informazioni:

https://www.ansfisa.gov.it/it/-/ansfisa-autorizza-il-primo-treno-a-gnl

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