Uno spazio educativo di confronto che vuole offrire a studenti e studentesse nuove prospettive mediante eventi, laboratori e “spedizioni”: così il Rettore della Luiss Guido Carli Andrea Prencipe definisce ENGAGE.EU nell’articolo pubblicato su “Il Sole 24 ore”, in occasione della terza conferenza annuale che si è tenuta di recente.
Costituita nel 2020 dalla Luiss, ENGAGE.EU può essere vista come una grande Università europea frutto dell’alleanza tra importanti atenei di economia e scienze sociali internazionali. L’idea alla base, spiega Andrea Prencipe, è “mettere a fattor comune le aree di eccellenza per permettere di andare oltre quello che può fare una singola università”. È anche un modo di contribuire alla creazione della futura generazione di cittadini europei, “giovani leader che contribuiranno a fare dell’Europa un punto di riferimento sociale e culturale nel mondo”. Gli atenei che compongono ENGAGE.EU comprendono: l’Hanken, la NHH Norwegian School of Economics, la Ramon Llull University, la Tilburg University, la University of Mannheim, la University of National and World Economy, la University Toulouse 1 Capitole e la WU Vienna University of Economics and Business.
“Un’università – scrive il Rettore della Luiss – deve saper dialogare con tutti i settori dell’economia, della creatività, delle professioni e delle Istituzioni per fronteggiare sfide come quelle legate a sostenibilità, cambiamento climatico, transizione energetica, digitalizzazione, intelligenza artificiale e inclusione di genere”. Gli stessi temi che hanno animato la terza conferenza annuale dell’alleanza svoltasi dal 25 al 27 ottobre 2023, con la partecipazione di figure di spicco quali il Direttore Scientifico di ASVIS Enrico Giovannini; il CEO di Climind Hanyuan Wang; il Direttore Generale della International Renewable Energy Agency Francesco La Camera; il Global Director, Policy Engagement and External Affairs CDP Pietro Bertazzi e il Chair dell’Advisory Board di ENGAGE.EU Lars Michelsen.
Nelle iniziative dell’alleanza promosse dalla Board of Learners non sono coinvolti solo gli studenti ma tutto il personale amministrativo che ha così l’opportunità di osservare da vicino come si lavora negli altri atenei, imparando a ibridare le competenze. Sia docenti che discenti apprendono dunque come progettare le nuove architetture dei saperi, i corsi di studio interdisciplinari, gli ambienti, le risorse, le tecnologie e la sostenibilità.
“ENGAGE.EU – conclude Andrea Prencipe – è una comunità europea che intende creare un futuro condiviso per segnare una svolta nel modo in cui concepiamo l’istruzione superiore e quindi rendere il sapere un bene comune e globale. Il futuro dell’apprendimento è arrivato”.