L’intervento di Luca de Meo (Renault Group) all’evento per i 35 anni di “Milano Finanza”

Luca de Meo, Ceo di Renault Group

“Milano Finanza”, il quotidiano finanziario italiano con sede a Milano legato al Gruppo editoriale Class Editori, ha di recente festeggiato i suoi 35 anni di attività con un evento nella sede della Borsa italiana a cui hanno preso parte diverse figure di spicco del panorama economico-finanziario italiano. Tra questi anche il CEO di Renault Group Luca de Meo.

Nel suo intervento in video, il CEO della casa automobilistica francese ha voluto innanzitutto evidenziare il ruolo chiave che il giornale ricopre nella divulgazione di informazioni attendibili. “Viviamo in un mondo in cui tutto si muove molto velocemente, in cui abbiamo bisogno di imparare ogni giorno di più attraverso informazioni affidabili. Voi siete una parte sempre più importante dell’intero ecosistema”, ha dichiarato il manager, che ha poi commentato il premio ricevuto per il suo “altissimo contributo allo sviluppo dell’industria italiana ed europea”. “Questo riconoscimento in Italia ha un significato davvero speciale – ha sottolineato Luca de Meo – Lo vedo come un’attestazione dello sforzo fatto per aggiungere un piccolo granello di sabbia in più all’eccellenza imprenditoriale italiana nel mondo”.

Il manager alla guida di Renault Group ha poi ribadito l’importanza strategica dell’industria automobilistica: “Io ho messo la mia carriera al servizio dell’automobile che ho amato ed amo ancora, soprattutto ora che tutto sta cambiando. Ho sempre lottato affinché l’auto rimanesse un prodotto emozionale ma credo che questa passione sia anche molto razionale. L’automobile spinge il progresso, crea valore non solo per pochi, con una catena molto lunga ed estesa, e permette alle nuove tecnologie di diventare solide, affidabili, sicure e accessibili ai più”. Il settore è però oggi chiamato ad affrontare una sfida colossale, ovvero “reinventare il modello industriale europeo”. “L’Italia e l’Europa – ha concluso Luca de Meonon possono diventare un museo a cielo aperto. Se togliamo l’industria, i pilastri del nostro modello sociale, della nostra prosperità, sono messi in discussione per noi e per chi verrà dopo di noi, quindi c’è ancora molto molto da fare. Dobbiamo investire, innovare, reinventarci per rimanere leader nella transizione che il mondo sta vivendo”.

Per maggiori informazioni:

https://www.milanofinanza.it/news/i-35-anni-di-mf-alla-serata-evento-gli-interventi-di-giancarlo-giorgetti-fabio-panetta-carlo-messina-202404232101592217

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