Alessandro Benetton: cambiare percorso universitario non deve fare paura

Alessandro Benetton

“Che cosa ci faccio qui?”: tutti prima o poi, durante gli anni di università, se lo domandano. È proprio da questa domanda che nasce la riflessione di Alessandro Benetton in un recente episodio della sua rubrica social “#UnCaffèconAlessandro”. L’imprenditore alla guida di 21 Invest è un sostenitore del cambiamento: costruttivo, basato sull’esperienza e sul ragionamento. Cambiare strada, spesso, è sintomo di consapevolezza di sé e di crescita.
“Ci hanno sempre insegnato a prendere una strada e mantenerla. Diamo per scontato che questo sia corretto e anzi, se per caso ci viene in mente di voler cambiare il corso di studi ci sentiamo sbagliati e ci sentiamo dei falliti. Veniamo assaliti da sensi di colpa e dubbi. Ma è davvero una cosa così sbagliata?”
Alessandro Benetton afferma con decisione che c’è sempre tempo per cambiare. L’età è solo un numero, l’importante è sapersi ascoltare ed essere in grado di scegliere il momento più giusto per affrontare determinati cambiamenti. “Se vogliamo deviare dal nostro percorso di studi, nel 90% dei casi il problema non è esterno, ma siamo noi ad essere diversi. Il cambiamento non parte da fuori”.
Quando si sceglie il percorso universitario si è a malapena maggiorenni: è naturale che crescendo le passioni e gli interessi mutino, insieme alle attitudini di ciascuno. “La società ci vuole coerenti e fare un percorso lineare è obiettivamente più semplice”. Non sempre però questa è la strada giusta per giungere al successo.
“Il cambiamento non è solo una deviazione, ma può essere lo strumento per trovare percorsi di studi più adatti a noi”. L’importante è sapersi ascoltare, per comprendere se ciò che si prova è qualcosa di transitorio o se davvero rispecchia la nostra natura.

Per visualizzare il video:
https://www.youtube.com/watch?v=UXizaXTdtJk

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