Crisi del Mar Rosso, l’editoriale di Giampiero Catone: cosa può fare l’Italia per la pace?

Giampiero Catone

L’Italia: un Paese la cui “testa” è radicata nel cuore dell’Europa, ma che, come Penisola, è anche proiettato nel Mediterraneo, verso il Nordafrica e il Medio Oriente. Una nazione, dunque, collocata in una posizione assolutamente strategica e che per questo può, secondo Giampiero Catone, dare un contributo significativo agli sforzi per un mondo più pacifico e sicuro. Sulle pagine del quotidiano “La Discussione”, il giornalista ha dedicato un editoriale alla crisi in corso nel Mar Rosso, chiedendosi come l’Italia potrebbe contribuire alla sua risoluzione sia attraverso mezzi militari, che soprattutto grazie alla diplomazia.

Secondo Giampiero Catone, infatti, l’Italia del Dopoguerra ha avuto il grande pregio di mettere la diplomazia e la ragionevolezza prima del conflitto e della violenza. Grandi leader come De Gasperi, Moro, Andreotti e Berlinguer sono esempi di statisti che hanno anteposto le ragioni del dialogo e degli scambi commerciali alla guerra, tenendo anche presente le importanti rotte di rifornimento che vengono appunto dal Mediterraneo.

Oggi, l’Italia è tornata ad avere un ruolo da protagonista nella sicurezza del Mediterraneo: al Paese è infatti stato attribuito il comando della missione “Aspides”, volta a garantire la sicurezza dei transiti commerciali del Mar Rosso dalle incursioni degli Huthi. Attraverso l’invio di una nave e l’utilizzo di aerei-spia, la Marina Militare italiana darà prova della sua rinomata competenza proteggendo le imbarcazioni che transiteranno per il Canale di Suez.

Tuttavia, secondo Giampiero Catone è necessario che agli sforzi militari si accompagni una azione diplomatica persuasiva e decisa. I presupposti ci sono tutti: l’Italia ha recentemente intrattenuto vivaci relazioni diplomatiche con i leader degli Emirati Arabi Uniti, dell’Arabia Saudita e della Turchia. Attraverso il “Piano Mattei”, il Belpaese ha rafforzato i legami economici con i Paesi del Nordafrica. Per l’Italia si presenta dunque l’occasione di emergere nuovamente come grande mediatore della politica internazionale, in grado di stemperare attraverso la forza del dialogo le tensioni e crisi geopolitiche.

 

Per visualizzare l’editoriale completo:

https://ladiscussione.com/304134/societa/l-italia-nel-mar-rosso-sicurezza-e-diplomazia-governo-impegno-per-creare-condizioni-di-pace/

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