Dalla terra al bicchiere: i vincitori della Guida Birraria di Slow Food

Guida 2025 sulle birre by Slow Food

Il 24 maggio segnerà il debutto dell’ultima edizione della guida alle birre italiane, pubblicata da Slow Food Editore. L’evento di lancio si svolgerà a Brescia il 24 e 25 maggio, offrendo una serie di eventi tra cui dibattiti, sessioni informative, degustazioni e incontri diretti con i produttori, per esplorare e valorizzare il settore brassicolo. I trionfatori di quest’anno, inclusi numerosi birrifici abruzzesi e uno pescarese, sono stati annunciati da Slow Food.

La guida del 2025 descrive 511 produttori di birra e sidro e recensisce 2767 varietà, oltre a segnalare 785 locali dove gustare e acquistare birra artigianale del territorio italiano. Passiamo ora ai premi e ai vincitori. Le categorie premiate includono: le ‘Chiocciole’, assegnate alle migliori birre italiane; le ‘Eccellenze’, riconosciute alle aziende che eccedono gli standard qualitativi medi; il premio ‘Filiera’, introdotto per evidenziare l’impegno dei birrifici nella produzione di materie prime; e i ‘Locali Eccellenti’, per quegli indirizzi che si distinguono nella selezione, nel servizio delle birre e nell’ospitalità. Tra i premiati nel Pescarese, la ‘Chiocciola’ è stata conferita ad Almond ’22, situata in contrada Remartello, presso la piccola località di Loreto Aprutino.

La Guida di quest’anno conferma il riconoscimento della ‘Chiocciola’ a quelle imprese che si distinguono per l’eccellenza e la coerenza dei loro prodotti, per il loro contributo al settore, per i valori che rappresentano e per il loro impegno verso il territorio e l’ambiente. Le ‘Chiocciole’ di questa edizione sono state attribuite a:

  • Almond ’22
  • Opperbacco
  • Anbra
  • Bibibir
  • Delphin
  • Fermento Marso
  • Humus
  • La Casa di Cura

Per un elenco completo dei vincitori divisi per regione, si può visitare il sito di Slow Food.

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