Dal Campus alla comunità: nuovi progetti condivisi tra Unibo e Legacoop Bologna

Legacoop Bologna

Il Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e la presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini, hanno sancito una nuova alleanza strategica, con l’obiettivo di stimolare sinergie fra il mondo accademico e quello produttivo. L’accordo, rinnovato per ulteriori cinque anni, si prefigge di alimentare lo sviluppo di progetti condivisi nei settori dell’innovazione, della sostenibilità, della formazione e dell’inclusione sociale, contribuendo così a colmare il divario tra ricerca e realtà economiche.

Il partenariato, che si concretizzerà attraverso il lavoro di un comitato operativo dedicato, mira a dare nuova linfa al tessuto economico locale e al panorama accademico, promuovendo iniziative di ricerca e percorsi formativi sia all’interno dell’università sia nelle sedi di Legacoop Bologna. L’accordo rafforza un percorso iniziato già nel 2016, che ha visto il coinvolgimento di studenti e ricercatori in programmi orientati alla promozione della cultura cooperativa. Tra le esperienze passate, si ricorda la fondazione, congiunta, di “AlmaVicoo Centro Universitario per la formazione e la promozione dell’impresa cooperativa”, una realtà senza scopo di lucro dedicata alla formazione, alla ricerca e allo sviluppo etico delle imprese cooperative.

Il Rettore Molari ha evidenziato come questo nuovo patto rappresenti un consolidamento dei progetti già avviati, citando, ad esempio, il Corso di alta formazione “Coo.D.E – Cooperative Digital Education”, rivolto ai professionisti operanti nelle cooperative aderenti a Legacoop. D’altra parte, Rita Ghedini ha sottolineato che il rinnovo dell’accordo testimonia la qualità delle relazioni instaurate con l’Ateneo, evidenziando come il reciproco scambio di competenze e risorse sia indispensabile per affrontare le sfide future. Secondo Ghedini, la collaborazione non solo agevola il reclutamento e il placement, ma diviene un vero e proprio network di conoscenze, capace di sostenere uno sviluppo sostenibile ed etico in un contesto di continue trasformazioni.

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