Viaggiare con un neonato può sembrare un’impresa complessa, ma con le giuste precauzioni è possibile rendere il viaggio sicuro e confortevole per il piccolo. Susanna Esposito, direttrice della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e presidente della Sipps Emilia-Romagna, offre preziosi consigli per garantire la sicurezza e il benessere del neonato durante il viaggio.
Quando si vuol viaggiare con un neonato in auto, è essenziale considerare le condizioni climatiche all’interno della vettura. “I neonati possono viaggiare in auto se sono garantite condizioni climatiche favorevoli all’interno dell’abitacolo“, sottolinea Susanna Esposito. Per questo motivo, è consigliabile viaggiare nelle ore più fresche della giornata, assicurandosi che il veicolo sia sempre all’ombra durante le soste. È importante fare una pausa ogni due ore circa, o quando il neonato deve essere alimentato, per garantire il suo comfort.
La posizione del seggiolino nell’auto è un altro aspetto cruciale da tenere in considerazione per la sicurezza del bebè. Il piccolo deve essere sistemato in un seggiolino conforme alla normativa europea (ECE R44/03 o ECE R44/04), fissato correttamente al sedile dell’auto. Infatti, la professoressa Esposito ha spiegato che per i bambini fino ai 9 chili di peso, il seggiolino dovrebbe essere installato in senso contrario alla marcia, preferibilmente sul sedile centrale posteriore, considerato il posto più sicuro.
Un altro consiglio pratico è quello di evitare di esporre il bambino a sbalzi termici eccessivi. La professoressa avverte di non lasciare mai un neonato solo in auto, sottolineando che la temperatura interna può aumentare pericolosamente, mettendo il bambino a rischio di disidratazione. È quindi fondamentale non abusare dell’aria condizionata in presenza di neonati, mantenendola a una temperatura non molto inferiore a quella esterna, mai sotto i 22-23 gradi.
Oltre all’auto, il treno è una soluzione comoda per viaggiare con un neonato. Offre più spazio per muoversi e collocare il passeggino, garantendo un viaggio meno stressante per i genitori e più confortevole per il piccolo. In alternativa, se si deve viaggiare con dei neonati in aereo, è importante prendere precauzioni per evitare che il pargolo soffra a causa dei cambiamenti di pressione, rumore e temperatura tipici del volo. L’Esposito suggerisce anche di dare al neonato qualcosa da mangiare o un succhiotto durante il decollo e l’atterraggio, poiché questo può alleviare i disagi causati dai cambiamenti di pressione, sottolineando inoltre l’importanza di mantenere il bambino idratato per tutta la durata del viaggio.
Inoltre, per i bimbi non vaccinati, è preferibile posticipare il viaggio di qualche mese per permettere il completamento del ciclo vaccinale del primo anno di vita. Del resto “Il cambiamento del fuso orario può causare sintomi di jet lag, come alterazioni del sonno e malessere generale“, spiegano i pediatri della Sipps, di cui Susanna Esposito è Presidente, consigliando di regolare gradualmente le ore di sonno e dei pasti già nei giorni precedenti la partenza.