Per quanto lavori su scala internazionale, Assist Group rimane un’azienda profondamente legata a Reggio Emilia e alle sue persone. È qui infatti che Gianni Prandi, a metà degli anni ‘80, ha dato inizio all’avventura di una realtà nota oggi per aver rivoluzionato il mercato del marketing e della comunicazione grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nella Data Intelligence e nella creazione di ecosistemi digitali integrati.
È proprio in quest’ottica che Assist Group ha deciso di donare alla Struttura dipartimentale di Immunologia oculare dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia una nuova apparecchiatura biomedica di particolare rilievo: nello specifico un sistema Spectralis Oct2 Compact con modulo angiotomografia (Octa).
A cosa serve l’apparecchiatura donata da Assist Group?
Il sistema Spectralis Oct2 Compact con modulo angiotomografia (Octa) rappresenta un significativo avanzamento tecnologico nella diagnosi tempestiva e nel follow-up delle uveiti, patologie infiammatorie dell’occhio che, se non trattate precocemente, possono compromettere gravemente la vista dei pazienti.
L’Oct (Tomografia a coerenza ottica) è una tecnica di imaging non invasiva fondamentale nella gestione delle uveiti poiché permette una valutazione dettagliata delle strutture retiniche e lo studio accurato del nervo ottico. È necessaria per visualizzare e quantificare la presenza di edema maculare o del disco ottico, una delle complicanze più comuni dell’uveite. Inoltre, permette di monitorare la risposta al trattamento farmacologico, valutando le modificazioni anatomiche della retina e del nervo ottico durante la terapia con corticosteroidi, immunosoppressori o farmaci biologici.
Si tratta di un esame di grande utilità anche nei pazienti pediatrici o non collaboranti perché permette di ottenere immagini ad alta risoluzione della retina e del nervo ottico in modo rapido, non invasivo e senza contatto diretto con l’occhio. Il centro uveiti di Reggio Emilia rappresenta un riferimento a livello nazionale: il dispositivo donato da Assist Group consentirà quindi di fornire cure ancora più puntuali ed efficaci, migliorando concretamente la qualità dell’assistenza offerta a chi ne ha più bisogno.
Il commento di Gianni Prandi, fondatore di Assist Group
“Siamo orgogliosi di poter mettere l’innovazione al servizio della salute pubblica”: Gianni Prandi, nel sottolineare il valore dell’iniziativa, ha ricordato come “crediamo in un’idea di imprenditoria umanistica che mette le persone al centro di ogni sua iniziativa”. È quindi con questo spirito che “siamo uniti fornendo il nostro contributo alla comunità, sostenendo chi è più fragile e chi ogni giorno, nella sanità pubblica, lavora con passione e competenza per prendersi cura degli altri”.
Nelle parole di Gianni Prandi si riflette quanto ha evidenziato anche il Direttore Generale dell’Ausl Irccs di Reggio Emilia Davide Fornaciari nel ringraziare Assist Group: “La generosità del nostro tessuto imprenditoriale e sociale ci incoraggia a proseguire il percorso intrapreso per una sanità pubblica di eccellenza che sappia raccogliere le importanti sfide che ci attendono in tema di innovazione delle cure”.
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