Stefano Venier: Italian Energy Summit, l’intervento dell’AD di Snam

Stefano Venier

L’AD di Snam Stefano Venier è intervenuto lo scorso 25 settembre nel corso dell’Italian Energy Summit per confrontarsi insieme ad altri protagonisti del settore energetico su opportunità e sfide di un sistema energetico sicuro, competitivo e sostenibile. Il manager ha ricordato come sul fronte della situazione energetica “siamo in una posizione solida grazie a interventi infrastrutturali tempestivi e a un livello di stoccaggio record, che oggi supera il 95%, ben al di sopra della media europea e dei dati degli ultimi cinque anni”. Sarebbe sbagliato però abbassare la guardia: secondo l’AD infatti è ancora importante continuare a diversificare, soprattutto “ora che siamo in una situazione tranquilla” perché, per quanto le scelte effettuate dall’Europa e per l’Europa siano state corrette, il continente resta ancora inevitabilmente esposto sul mercato del gas.

In merito al focus dell’evento, il tema della transizione energetica, nel suo video-intervento l’AD Stefano Venier si è soffermato sull’impegno di Snam nel continuare a essere abilitatore. “Ho anticipato che tra due settimane presenteremo il nostro Transition Plan, un piano dettagliato che traduce la nostra visione in azioni concrete per raggiungere la neutralità carbonica al 2040 e il Net Zero al 2050, su tutte le emissioni (Scope 1, 2 e 3)”, si legge anche nel post LinkedIn in cui riprende quanto evidenziato nel corso dell’Italian Energy Summit. Non sarà solo una linea guida strategica il Transition Plan ma “una vera e propria roadmap, flessibile e trasparente, che ci permetterà di accompagnare la trasformazione delle infrastrutture energetiche”. Tecnologie e soluzioni come la CCS a cui Snam guarda da tempo al pari dell’impiego di molecole verdi come biometano e idrogeno che “avranno un ruolo fondamentale in questo percorso”: come ha ricordato anche Stefano Venier “il nostro approccio multimolecolare è e sarà essenziale per garantire sia la sicurezza energetica sia il progresso verso un futuro sostenibile, a zero emissioni”. Il Transition Plan si inserirà in questo percorso: “Sarà costantemente aggiornato per rispondere ai rapidi cambiamenti del contesto globale e cogliere le nuove opportunità che si presenteranno”.

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