Ospite a “Mattino Cinque”, l’imprenditore Alessandro Benetton ha parlato del suo secondo libro “Mai Fermi. Otto punti fissi per la tua traiettoria”. Al suo interno, il Presidente di 21 Invest condivide strategie e valori che hanno contribuito a formare la sua visione imprenditoriale. Partendo dall’esempio di noti personaggi del mondo dell’imprenditoria, dello sport, dell’architettura e dell’arte, l’autore trae otto lezioni che si sono rivelate utili nella propria vita professionale e personale e offre ai lettori la possibilità di ispirarsi a loro volta.
Il volume riprende un po’ l’idea tracciata nel primo libro autobiografico, dal titolo “La Traiettoria”, un diario privato in cui l’imprenditore riporta esperienze della sua vita. “Un giovane con il quale lavoro mi aveva convinto che c’erano delle analogie e dei passaggi che potevano essere condivisi perché riguardano la vita di tutti. Il successo dell’iniziativa ha fatto sì che in questa seconda occasione della mia vita, durante un momento di profondo cambiamento professionale e personale, e con la vicinanza dei miei figli, io abbia tirato fuori dal cassetto alcuni ricordi e alcuni momenti che erano stati di motivazione”.
“Imprenditore di prima generazione”, come si definisce nel libro, Alessandro Benetton racconta di come abbia coraggiosamente intrapreso la propria strada, allontanandosi dal porto sicuro della famiglia. “Ho fatto qualcosa che non era stato fatto prima. Sono stato il primo laureato della mia famiglia. Sono il primo italiano di sempre alla Goldman Sachs e ho voluto poi iniziare una nuova attività, oggi molto conosciuta, che è quella dei fondi di private equity. E ho fondato la mia attività 21 Invest, indipendente dalla famiglia”, ha rimarcato negli studi di “Mattino Cinque”. “Dico che si tratta di un’esperienza di prima generazione perché non ho avuto particolari aiuti, per cui ho incominciato l’attività all’interno del gruppo di famiglia, poi quando non è piaciuta più mi sono indebitato e ho deciso di comprarmi la società”.
In “Mai Fermi”, Alessandro Benetton parla anche del rapporto con i figli e con il padre Luciano, che gli ha insegnato il valore della perseveranza. Tra gli otto maestri che lo hanno ispirato ci sono, invece, il fondatore della Bank of America Amedeo Giannini, l’artista Andy Warhol e il pilota di Formula 1 Michael Schumacher.
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